Stime Bce, sforbiciata al Pil: atteso al 2,8% nel 2022 e al 2,1% nel 2023 e nel 2024
La Banca centrale europea (Bce) ha tagliato le previsioni di crescita economica della zona euro. Nel dettaglio, gli esperti si attendono una crescita annua del Pil in termini reali del 2,8% nel 2022 e del 2,1% nel 2023 e nel 2024. Rispetto alle proiezioni di marzo, le prospettive sono state riviste significativamente al ribasso per il 2022 e il 2023, mentre per il 2024 sono state corrette al rialzo.
“L’ingiustificata aggressione della Russia all’Ucraina continua a gravare sull’economia in Europa e oltre i suoi confini. Si ripercuote sul commercio, causa carenze di materiali e contribuisce alle quotazioni elevate dell’energia e delle materie prime – si legge nel comunicato ufficiale dell’istituto di Francoforte -. Questi fattori seguiteranno a pesare sulla fiducia e a frenare la crescita, specialmente nel breve periodo. Nondimeno, vi sono le condizioni perché l’espansione economica proceda, grazie alla riapertura in corso delle attività economiche, al vigore del mercato del lavoro, al sostegno di bilancio e al risparmio accumulato durante la pandemia”. La Bce sottolinea che una volta venute meno le attuali circostanze negative, l’attività economica dovrebbe tornare a segnare un aumento.