Stipendio Andrea Orcel, UniCredit risponde: ‘compenso in linea con il mercato’
Il compenso per il ceo designato di UniCredit Andrea Orcel “è in linea con il mercato”. E’ quanto si legge nelle risposte alle domande degli azionisti, sul sito della banca di Piazza Gae Aulenti, in vista dell’assemblea di giovedì 15 aprile:
“La struttura retributiva prevista per il 2021 è strettamente legata al primo anno del mandato ed è volta a garantire il giusto livello di competitività e attrazione per un dirigente di alto livello. In tale contesto, in sostituzione della remunerazione variabile standard per il 2021 e al fine di favorire l’allineamento degli interessi tra il ceo designato e gli azionisti attraverso la dinamica dei prezzi delle azioni (al rialzo e al ribasso), già nel primo anno nel ruolo, è prevista un’assegnazione una tantum basata su azioni, che consentirà ad Orcel di soddisfare le linee guida sull’azionariato del gruppo, che prevedono che il ceo mantenga un controvalore pari al 200% della retribuzione fissa in azioni”.
Lo stipendio ammonta a 7,5 milioni di euro e ha provocato non poche polemiche. Alla fine di marzo due consulenti Glass Lewis e Iss hanno raccomandato di votare contro la politica di remunerazione prevista per il nuovo ceo (2,5 mln fissi e 5 mln la parte variabile in azioni). Parallelamente, però, entrambi i proxy advisors hanno raccomandato di votare a favore della lista proposta che include Orcel come nuovo ceo.