STM sul fondo del Ftse Mib, pesa outlook Nvidia e rumors su iPhone Apple
Seduta all’insegna delle vendite per STMicroelectronics a Piazza Affari. Il titolo del big italo-francese dei chip, peggiore del Ftse Mib, indietreggia di quasi il 2% ma resta sopra la soglia di 35 euro ad azione. A pesare sull’umore di STM le indicazioni arrivate ieri dalla statunitense Nvidia con una guidance sui ricavi del trimestre in corso sotto le attese.
Sotto la lente degli analisti anche le indiscrezioni riportate da Bloomberg su Apple. Stando a quanto riportato dall’agenzia Usa, il colosso di Cupertino ha chiesto ai fornitori di assemblare circa 220 milioni di iPhone, più o meno lo stesso dell’anno scorso. Produzione inferiore alle previsioni di mercato che sono di circa 240 milioni di unità, guidate da un importante aggiornamento previsto per l’iPhone in autunno. Apple non rivela i suoi obiettivi di produzione e nel 2019 ha smesso di comunicare quanti iPhone vende.
Equita ricorda che Apple è il principale cliente di STM e rappresenta circa il 20% delle vendite di cui la maggioranza stimiamo sia legata a componenti per iPhone. “Se confermata la notizia sarebbe negativa per STM e l’impatto potrebbe essere, a nostro avviso, stimato in circa 100-150 milioni di dollari di minore fatturato sull’esercizio 2022 (guidance 14,8-15,3 miliardi di dollari)”, segnalano gli analisti della sim milanese, confermando la raccomandazione hold su STM.