Stm: tumulti Foxconn possono pesare per $270 mln su fatturato 4Q (analisti)
Oltre 20mila dipendenti avrebbero abbandonato il sito produttivo di Foxconn di Zhengzhou in Cina in seguito a violente proteste per le restrizioni legate al Covid e a salari non pagati. Lo riporta Reuters, aggiungendo che la fabbrica, che assembla circa l`80% dei volumi di iPhone, sarebbe impossibilitata a riprendere la produzione entro fine mese e potrebbe pertanto registrare un calo della produzione mensile del 30% o superiore.
Una “notizia negativa per Stm”, sottolinea Equita, “visto che Apple è il primo cliente (e ha generato nel 2021 il 20,5% delle sales o 2,6 miliardi di dollari).” Gli esperti della Sim milanese stimano un possibile calo di volumi di iPhone prodotti a novembre pari a 8 milioni di unità, che per Stm implicherebbe una riduzione del fatturato nel mese intorno a 70 milioni di dollari (la guidance di sales per il quarto trimestre è pari a 4,4 miliardi di dollari).
“Nel caso peggiore in cui la fabbrica di Foxconn dovesse rimanere chiusa per tutto dicembre stimiamo che ci potrebbero essere ulteriori 24 milioni di minori unità di iPhone prodotte ed a valle per STM un possibile minore fatturato di 200 milioni”, aggiungono gli analisti, ricordando infine che “Apple, secondo Bloomberg, starebbe cercando di aumentare la produzione in altre aree come India e Vietnam, per ridurre i rischi legati al protrarsi della zero covid policy cinese.”