Svizzera: Bns prosegue politica monetaria espansiva, sotto lente stime inflazione
La Banca nazionale svizzera (Bns) prosegue la propria politica monetaria espansiva al fine di stabilizzare l’evoluzione dell’economia e dei prezzi. Nel dettaglio, l’istituto elvetico ha mantenuto invariato a –0,75% il tasso guida Bns. “A causa dell’elevata valutazione del franco ribadisce la sua disponibilità a procedere a interventi più massicci sul mercato dei cambi. Nel farlo considera la situazione valutaria complessiva”, si legge nel comunicato ufficiale pubblicato al termine del meeting odierno.
La Banca nazionale svizzera avverte però che nell’attuale contesto le prospettive di inflazione permangono soggette a un’elevata incertezza. La nuova previsione condizionata di inflazione presenta fino alla fine del 2021 valori leggermente inferiori rispetto a quella formulata lo scorso settembre. Nel dettaglio, per il 2020 l’inflazione si colloca in territorio negativo (−0,7%), dovrebbe poi tornare a salire il prossimo anno (0,0%) e risultare leggermente positiva nel 2022 (0,2%). “La previsione condizionata di inflazione si basa sull’assunto che il tasso guida Bns rimanga pari a −0,75% lungo l’intero orizzonte previsivo”, precisano gli esperti.