Tari gonfiata a Milano: la richiesta di rimborso si semplifica, il calcolo è a carico del comune
Per i cittadini residenti a Milano, vittime dell’errore sulla Tari (la tassa sui rifiuti), si semplifica l’iter per la richiesta del rimborso. Ora infatti il calcolo di quanto dovuto e di quanto realmente pagato è a carico del Comune e non più del consumatore. È quanto emerso questa mattina da un incontro tra Altroconsumo e l’assessore al bilancio del comune di Milano, Roberto Tasca.
Nel dettaglio, il modulo da utilizzare per fare istanza, e da presentare per gli anni dal 2014 al 2017, è stato semplificato. Non dovrà più essere il consumatore a sostenere la prova dell’errore di calcolo, affidandosi a un commercialista o a un avvocato con dei costi onerosi, ma sarà il Comune ad effettuare il conteggio. L’errore sulla Tari riguarderebbe circa 145 mila nuclei familiari a Milano.
Secondo i calcoli di Altroconsumo, il rimborso medio per 4 anni oscilla tra circa 230 euro per un box piccolo a circa 410 euro per un box normale (dai 16mq ai 30). Secondo i dati del comune di Milano, per il 2017 la cifra da rimborsare è di 12 milioni di euro, e sui 4 anni si aggira intorno ai 50 milioni di euro.