Tassi Treasuries: dura poco inversione curva rendimenti, i decennali schizzano al 3,39%, record da marzo 2020
Si è ripresentato ieri negli Stati Uniti il fenomeno dell’inversione della curva dei rendimenti dei Treasuries, con quelli a due anni che hanno superato i tassi decennali. Il fenomeno continua a essere oggetto di dibattito, in quanto considerato un fattore che preannuncia l’arrivo di una recessione negli Stati Uniti.
Ieri i tassi sui Treasuries a 10 anni hanno riportato il balzo più forte dal marzo del 2020 al 3,3561%, mentre quelli a due anni sono volati fino al 3,3847% provocando, di conseguenza, l’inversione della curva dei rendimenti.
L’inversione, la prima dal mese di aprile, è durata tuttavia poco: la fiammata dei tassi ha portato infatti i decennali a volare poi fino al 3,39%, al record dal marzo del 2020, e a un valore superiore rispetto a quello dei tassi a due anni, al 3,346%.
Sui mercati domina la paura che la Fed di Jerome Powell possa annunciare domani un rialzo dei tassi di 75 punti base, a seguito del dato sull’inflazione – indice dei prezzi al consumo – che ha dimostrato come la fiammata dei prezzi non abbia toccato il picco negli Stati Uniti.