Telecom Italia in caduta sul Ftse Mib, mossa Iliad nella telefonia fissa fa paura
Telecom Italia si conferma in fondo al Ftse Mib oggi con un calo del 2,5% a 0,3515 euro. A deprimere il titolo della maggiore tlc italiana è l’annuncio di Iliad che prepara il suo ingresso nella rete fissa grazie all’accordo con Open Fiber. L’operatore low cost transalpino utilizzerà la rete interamente in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home, la fibra che arriva direttamente all’interno di case e uffici) e comprende l’intero perimetro del piano che Open Fiber sta realizzando con investimento diretto (271 città). “La domanda crescente di connettività degli ultimi mesi ci ha spinto ad accelerare i tempi per l’ingresso nel segmento del fisso e la partnership con Open Fiber costituisce il primo passo in questa direzione”, ha detto Benedetto Levi, a.d. di Iliad.
Mancano ancora i dettagli del lancio effettivo dell’offerta per la rete fissa di Iliad, che difficilmente sarà entro la fine del 2020. Equita SIM ritiene che potrà avvenire tra il 2021 e il 2022 e rappresenterà “una minaccia per Tim viste la maturità del mercato e l’aggressività commerciale di Iliad”. Telecom Italia deve già ora fronteggiare l’aumento della concorrenza sulla telefonia fissa in Italia con l’ingresso di Sky attraverso l’offerta Sky Wifi per i clienti della paytv.