Tenaris arranca a -3% sul Ftse Mib, male anche Banco BPM a metà seduta
Lieve segno meno per Piazza Affari a metà seduta. Il Ftse Mib segna -0,05% a 25.745 punti all’indomani dei nuovi record toccati a Wall Street da Nasdaq e S&P 500. In attesa dei responsi che arriveranno domani sera dal meeting Fed che parte oggi, sui mercati si assiste a prese di beneficio su settori quali banche ed energetici.
A Milano si segnala il calo di oltre il 3% di Tenaris nonostante l’andamento positivo del petrolio. Giù anche Saipem (-0,4%) nonostante il nuovo contratto ricevuto da ADNOC Sour Gas per il progetto Optimum Shah Gas Expansion (OSGE) & Gas Gathering negli Emirati Arabi Uniti. Il contratto, che prevede l’espansione e il potenziamento dell’impianto di Shah gas già attivo, ha un valore complessivo del contratto di circa 510 milioni di dollari.
Nelle retrovie anche Banco BPM, miglior titolo del Ftse Mib da inizio anno, che cede l’1,3% circa così come Bper. Tra i peggiori anche Exor (-1,5%) e Leonardo (-0,9%).
In spolvero invece Atlantia a +4,48% in scia alla decisione del board, a seguito della cessione di Aspi per 8 miliardi, di distribuire un dividendo di 600 milioni di euro nel 2022 e di avviare un programma di riacquisto azioni proprie di 1-2 miliardi.