Tenaris: risultati in declino nel IV trimestre, proposto dividendo 0,28 dollari
Trimestrale debole per Tenaris. Il gruppo ha riportato nel quarto trimestre del 2019 un fatturato pari a 1,741 miliardi di dollari, in ribasso del 17% rispetto allo stesso periodo del 2018, a causa del rallentamento delle attività negli Stati Uniti e in Argentina. L’Ebitda è sceso del 32% a 290 milioni di dollari e l’utile netto ha evidenziato una flessione del 34% a 148 milioni di dollari. Sulla base di questi risultati il cda di Tenaris ha deciso di proporre la distribuzione di dividendi per un importo complessivo di circa 484 milioni di dollari, che includono i 153 milioni relativi all’acconto di 0,13 dollari per azione già pagato a novembre 2019. Se la proposta sarà approvata, agli azionisti sarà pagato un saldo del dividendo di 0,28 dollari che sarà staccato il 18 maggio con pagamento il 20 maggio.
Guardando al futuro, Tenaris si mostra fiduciosa. Nonostante il calo dei prezzi di vendita e il rallentamento dell’attività negli Stati Uniti e Argentina, il gruppo prevede di aumentare le entrate nel 2020 con l’espansione della posizione nel mercato statunitense attraverso l’integrazione di IPSCO e maggiori vendite di prodotti premium per progetti di perforazione offshore. Tenaris si attende che i margini nel primo trimestre del 2020 saranno in linea con quelli del quarto trimestre poiché saranno influenzati dalle attuali perdite che l’IPSCO sta subendo, ma dovrebbero recuperare nel corso dell’anno grazie alle sinergie di integrazione.
Il titolo ha reagito bene ai conti e segna un rialzo dell’1,5% a 9,6 euro, muovendosi in controtendenza rispetto al Ftse Mib.