Terna: Equita alza del 4% target a 7,9 euro, “target piano migliori delle attese”
Terna sotto la lente degli analisti all’indomani dell’aggiornamento del piano industriale 2021-2025 “Driving Energy”. Terna si attende ricavi di gruppo nel 2025 in crescita a 3,08 miliardi di euro e l’Ebitda a 2,14 miliardi, con una crescita media annua (Cagr) nell’arco di piano di oltre il 4% per i ricavi e di oltre il 3% per l’Ebitda, mentre gli investimenti sono attesi a 10 miliardi di euro. Sul tema dividendi, dal 2022 al 2023 confermata la previsione di un cagr del dividendo per azione pari all’8%, rispetto al dividendo di competenza dell’esercizio 2021.
“I target del business plan 2021-25 sono leggermente superiori alle stime. Potenziale upside negli storages”, segnalano gli analisti di Equita. “Aumentano le opzioni di investimento, ma soprattutto si conferma la capacità del management di accelerare i capex con progetti complessi e aggiungerne di nuovi – aggiungono gli esperti -. Il potenziale coinvolgimento di Terna in progetti di storage conferma il ruolo suo ruolo essenziale per la transizione energetica e lo sviluppo delle rinnovabili (40-50 GW entro il 2030)”. Equita migliora le previsioni di Ebitda del 2% e rivede al rialzo del 4% il target price a 7,9 euro. “Ulteriore upside potrebbe arrivare dallo scenario inflattivo di breve termine (RAB deflator medio al 1,9%)”, aggiungono.
A Piazza Affari il tiolo Terna sale di oltre il 2% a 7,336 euro.