Terna guida il rialzo delle utility, dal Decreto Semplificazioni possibili risvolti positivi
Il settore delle utility si mette in evidenza a Piazza Affari, muovendosi in controtendenza. In una seduta intonata al ribasso, Terna sale di oltre 1 punto percentuale, posizionandosi tra i migliori titoli del Ftse Mib. Bene anche Snam che la segue con un +0,60%. Al di fuori del listino principale, Erg avanza dell’1,4%.
A sostenere l’intero comparto delle utility, e in particolare del settore delle rinnovabili, sono le indicazioni positive che giungono dalla bozza del Decreto Semplificazioni. La bozza anticipa potenziali misure di semplificazione per le procedure autorizzative, con la riduzione dei tempi di risposta delle amministrazioni e la creazione di una fast-track dedicata agli investimenti collegati all’implementazione del Green Deal, ossia verso rinnovabili, digitalizzazione, economia circolare e carburanti alternativi. Non solo. Previsti anche il repowering e lo spalma incentivi in particolare per gli interventi su impianti rinnovabili, oltre che le garanzie pubbliche di Sace a favore di progetti del new green deal.
“Si tratta di misure rilevanti che possono significativamente ridurre i tempi di progettazione”, commentano da Equita.
Il primo dibattito politico sulla bozza è atteso oggi nel vertice di maggioranza con il testo che dovrebbe andare al Consiglio dei ministri tra
la fine di questa settimana e l’inizio della prossima.