Terna: Ministero dell’ambiente approva il cavo sottomarino Adriatic Link, investimenti per €1,1 mld
Nella giornata di ieri, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato il procedimento autorizzativo per la realizzazione dell’Adriatic Link, il nuovo cavo sottomarino realizzato da Terna che connette le Marche all’Abruzzo.
Nei piani di Terna, il nuovo collegamento “rafforzerà lo scambio di energia nella parte centrale della nostra penisola rispondendo alle esigenze di sicurezza e flessibilità del sistema elettrico nazionale e agli obiettivi di incremento di energia da fonti rinnovabili”.
Ricordiamo che il progetto in questione rientra nel Piano di sviluppo della rete elettrica nazionale ed è stato inserito tra gli interventi previsti dal PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima), piano che punta alla decarbonizzazione del sistema energetico entro il 2030.
Adesso inizierà l’iter autorizzativo con gli enti locali.
Il cavo è atteso entrare in esercizio entro il 2028 e gli investimenti previsti sono di oltre 1.1 miliardi di euro, dei quali circa 200 milioni di capex sono inseriti nel Piano Strategico 2021-25 e la parte principale del progetto sarà oltre l’orizzonte di Piano.
Come osservano gli analisti di Equita che commentano gli ultimi sviluppi “l’opera permetterà di incrementare di 1000 MW la capacità di trasmissione del network elettrico”.
Il progetto Adriatic Link si aggiunge al Tyrrhenian Link (già approvato ed in costruzione) ed è “molto importante perché assicura a Terna visibilità sulla crescita degli investimenti nel lungo termine”.
Intanto, a Piazza Affari il titolo Terna si muove al momento in rialzo dello 0,41% a quota 7,31 euro ad azione, con gli analisti di Equita che mantengono come rating “buy” con target price a quota 8,2 euro ad azione.