Tesla: ancora vendite sul titolo, per JPM sforzi per balzo produzione incrementeranno le perdite
Terza seduta consecutiva con il segno meno per il titolo Tesla, in rosso del 5,16% a 317,78 dollari. A seguito della notizia del raggiungimento in extremis del target di produzione di 5mila Model 3 a settimana, ieri il titolo si è spinto fino a 364,78 dollari per chiudere 335,07, -2,3% rispetto al dato precedente.
Per raggiungere in tempo il target prefissato da Elon Musk, la casa californiana ha dovuto ricorrere a una linea di montaggio di fortuna in un’enorme tenda fuori dallo stabilimento. “Ce l’abbiamo fatta!”, ha esultato Musk in una mail inviata ai dipendenti del gruppo, in cui sottolinea come oltre alla produzione di 5.000 Model 3, è stato raggiunto anche l’obiettivo di produzione di Model S e X per un totale di 7.000 veicoli a settimana.
È proprio sulla sostenibilità del risultato che gli analisti sono scettici. La pensa così Ryan Brinkman, analista di J.P. Morgan, che ha confermato la valutazione “underweight” e il prezzo obiettivo di 180 dollari. Alla luce del balzo dei costi che si è reso necessario per spingere la produzione, Brinkman ha incrementato la stima sulla perdita per azione del secondo trimestre da 2,45$ a 2,8 dollari.