Tesla cade ancora, valore torna sotto muro dei 1.000 mld $
Si conferma il momento delicato a Wall Street per Tesla. Il titolo del colosso delle auto elettriche segna un calo di oltre il 3% a 999 dollari e vedendo la capitalizzazione scendere sotto il muro dei 1000 miliardi di dollari.
A tenere banco è la vendita di azioni da parte di Elon Musk. Il fondatore e ceo di Tesla la scorsa settimana ha venduto 6,9 miliardi di azioni Tesla e negli ultimi giorni ha ingaggiato una disputa con Bernie Sanders, senatore democratico del Vermont e presidente della Commissione Bilancio del Senato. Sanders la scorsa settimane ha invitato gli americani ricchi a pagare la loro giusta di tasse. “Continuo a dimenticare che sei ancora vivo”, è stato il primo tweet provocatorio di Musk, che poi ha aggiunto: “Vuoi che venda più azioni, Bernie? Basta dirlo”. Melissa Byrne, attivista progressista ed ex membro dello staff di Sanders, ha twittato: “Gente, smettete di comprare Tesla. Non premiare gli uomini violenti”.
Musk è finito nuovamente nel mirino del’investitore Michael Burry, che da tempo ha importnati posizioni short su Tesla. Secondo Burry il ceo di Tesla non ha bisogno di contanti, vuole solo vendere le azioni della sua azienda.