Tesla macina altri record, investitori guardano anche a possibili assist da Biden
Tesla continua la sua corsa inarrestabile a Wall Street. Ieri il titolo del colosso delle auto elettriche ha superato per la prima volta la valorizzazione in Borsa dei 500 miliardi di dollari spingendosi fino a 555 dollari in chiusura con un balzo giornaliero del 6,2%. Il saldo positivo 2020 è di oltre +564%.
In nuovo strappo al rialzo di ieri è stato dettato dall’euforia generale sui mercati e in particolare dall’inizio formale della transizione del presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden alla Casa Bianca. Tra gli addetti ai lavori si rimarca come l’arrivo di Biden sarà positivo per le società di energia pulita come Tesla. Sotto l’amministrazione Obama, gli acquirenti di veicoli Tesla avevano ricevuto significativi crediti d’imposta, poi gradualmente elimitati da Trump.
Lunedì l’analista di Wedbush, Daniel Ives, ha portato il suo obiettivo di prezzo a $ 560 da $ 500 indicando che nela scenario migliore (“Bull Case”) il titolo potrebbe raggiungere i $ 1.000 riflettendo la maggiore domanda di veicoli elettrici nei prossimi anni.
Il titolo Tesla a partire dal 21 dicembre entrerà a far parte dell’indice S&P 500, un cambiamento che costringerà i fondi indicizzati ad acquistare circa $ 50 miliardi delle sue azioni e Goldman Sachs ha stimato la scorsa settimana che i fondi comuni di investimento gestiti attivamente potrebbero acquistare altri 8 miliardi di dollari.