Tesla sotto attacco dopo mancata inclusione in S&P 500: tonfo titolo -21%
Titolo Tesla sotto attacco, dopo la decisione della società S&P Dow Jones Indices – leader nella formazione e composizione dei listini azionari globali – di non includere l’azione nell’indice S&P 500.
Forte lo sconcerto dei mercati: tra i motivi che avevano alimentato i buy scatenati sul titolo, nelle ultime settimane, c’era proprio la convinzione che l’azione sarebbe entrata a far parte del listino. E invece no.
La notizia, annunciata venerdì scorso dopo la fine della sessione a Wall Street, aveva già messo sotto pressione le quotazioni del colosso delle auto elettriche fondato da Elon Musk nelle contrattazioni dell’afterhours.
Con la riapertura dei mercati dopo il lungo week end del Labour Day, i sell off si sono subito accaniti contro il titolo: il risultato è stato una perdita finale pari a -21,06%, la peggiore della storia, che ha fatto scivolare la capitalizzazione di mercato del gruppo a $307,7 miliardi, dopo un rally scatenato da inizio anno, del 300% circa, che ha portato Tesla a valere più di alcuni colossi mondiali di auto, come Toyota and Volkswagen. Il titolo Tesla è scambiato a $330 circa.
La scorsa settimana, i buy avevano portato il valore di mercato di Tesla a quota $460 miliardi, otto volte Ferrari + FCA (Fiat Chrysler ha una capitalizzazione di $17,3 miliardi) e quasi sette volte il valore combinato di Ferrari, Porsche e Aston Martin.