Tesoro: BTP a 10 anni e BTP Green a 20 anni, domanda per oltre 270 miliardi di euro
Il 2025 parte con un nuovo record per il Tesoro sul fronte BTP. Ieri il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha annunciato i risultati dell’emissione dual tranche tramite sindacato di un nuovo BTP a 10 anni e di un nuovo BTP Green a 20 anni. Il primo titolo ha scadenza 1° agosto 2035, godimento 15 gennaio 2025 e tasso annuo del 3,65%, pagato in due cedole semestrali. Nel dettaglio, l’importo emesso è stato pari a 13 miliardi di euro a fronte di una domanda di oltre 140 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,577 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione del 3,733%.
Il secondo titolo ha scadenza 30 aprile 2046, godimento 15 gennaio 2025 e tasso annuo del 4,10%, pagato in due cedole semestrali. L’importo emesso è stato pari a 5 miliardi di euro a fronte di una domanda di circa 130 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,465 corrispondente ad un rendimento lordo all’emissione del 4,181%.
Dal Mef hanno indicato che il regolamento delle suddette operazioni è fissato per il prossimo 15 gennaio e ricordato che il collocamento è stato effettuato mediante sindacato, costituito da sei lead manager, Banca Monte dei Paschi di Siena, BNP Paribas, Citibank Europe Plc, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, NatWest Markets N.V. e UniCredit e dai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.