Tim al tappeto in Borsa tra congelamento cessione Sparkle e rischio maxi-esborso per frequenze 5G
Vendite diffuse oggi su Tim che cede quasi il 3% a quota 0,543 euro risultando il peggior performer dell’intero Ftse Mib. Il titolo dell’ex Telecom Italia torna ad avvicinarsi ai minimi toccati in estate a quota 0,5174 euro. A pesare sono i timori crescenti degli investitori circa l’esito delle aste per le frequenze 5G, con le offerte che ieri hanno raggiunto complessivamente quota 5,15 miliardi.
Tim e Vodafone avrebbero presentato le offerte più elevate per i blocchi da 80 MHz per circa 1,3 mld ciascuna. Il rischio è che per Tim l’esborso complessivo, considerando anche la frequenza che già si è aggiudicata, superi quota 2 miliardi di euro.
In seconda battuta il mercato guarda allo stallo sul fronte operazioni straordinarie dopo il nulla di fatto del cda del 24 settembre. Il Sole 24 Ore di oggi rimarca che ad oggi risulta “congelato” l’iter di cessione di Sparkle. Sulla società dei cavi internazionali incombe la spada di damocle delle intenzioni del governo con il ministro Luigi Di Maio che nelle scorse settimane aveva fatto capire che il governo si opporrebbe alla vendita da parte di Telecom.