Tim: cda avvia iter per presentazione lista propria in vista di rinnovo board
Il consiglio di amministrazione di Tim riunito oggi sotto la presidenza di Salvatore Rossi ha avviato l’iter per la presentazione di una lista propria per il rinnovo del consiglio. “Nel ritenere adeguato il numero di quindici amministratori, è stata manifestata l’opinione che la composizione del consiglio debba tenere conto delle esigenze aziendali anche prospettiche, nonché della necessità di mantenere un’importante presenza di amministratori indipendenti, con una diversità capace di portare valore al dibattito, in coerenza con le raccomandazioni del Codice di Borsa Italiana”, si legge nella nota del gruppo guidato da Luigi Gubitosi. Appare, inoltre, opportuno che il nuovo board assicuri la continuità del processo di trasformazione digitale in corso.
In seguito alla formulazione dell’orientamento sulla dimensione e la composizione ottimali dell’organo amministrativo, il cda ha quindi deciso all’unanimità di avvalersi della facoltà, da tempo contemplata dallo Statuto, di presentare una propria lista. La presentazione di una lista “è una novità nella storia di Tim, resa possibile e opportuna dal fatto che non ci sono soci che esercitino il controllo, che il socio che ha candidato la maggioranza degli amministratori in carica ha sostanzialmente alienato la propria partecipazione, che allo stato non risulta la volontà di alcun socio di presentare una lista volta alla nomina della maggioranza dei consiglieri”.
Il processo, prosegue la nota, passerà per un’iniziale fase di sondaggio dell’azionariato e dei rappresentanti del mercato, avente esclusivamente ad oggetto i profili quali-quantitativi di composizione del consiglio, in coerenza con la engagement policy approvata nel dicembre scorso, per procedere poi alla definizione di questi criteri e alla stesura di una prima e ampia lista di possibili candidati e infine di una short-list, con il supporto tecnico di Egon Zehnder Italia. Il coordinamento delle attività è stato affidato al presidente Rossi, in quanto figura indipendente e super partes. A lui è stato affidato il compito di tenere costantemente aggiornato sull’avanzamento del processo il consiglio, il quale assumerà tutte le necessarie scelte, sia intermedie che finali, con il supporto istruttorio del Comitato per le nomine e la remunerazione.