Tim: in attesa dell’assemblea, si temono nuove svalutazioni e taglio agli investimenti
Giovedì 23 aprile si terrà l’assemblea di Tim chiamata ad approvare il bilancio 2019 e dare il via libera alla nuova politica di remunerazione dei manager. Come riporta oggi Repubblica, gli investitori temono una svalutazione del valore dell’attivo del gruppo nell’esercizio in corso. “Se il costo medio del capitale dovesse essere del 9,29% (uno scenario che nell’attuale contesto dello spread non si può escludere) Tim sarebbe costretta a una nuova maxi svalutazione che rischia di riportare il gruppo in rosso” scrive il quotidiano.
Secondo indiscrezioni raccolte presso gli analisti nel primo trimestre, a prescindere dal Coronavirus, i ricavi della Tlc avrebbero comunque subito un nuovo importante calo e per questo Tim non avrebbe fatto mistero di un prossimo taglio agli investimenti.