Tim, nuova giornata di passione (-8,7%): Equita e Akros tagliano target
Ancora una giornata di passione a Piazza Affari per Telecom Italia, che indossa ora la maglia di peggiore del Ftse Mib. Il titolo scivola ora di quasi il 9% a 0,2699 euro all’indomani della pubblicazione dei risultati finanziari del 2021, la guidance e il nuovo piano al 2024. “La guidance è stata una sorpresa molto negativa, in particolare sul 2022, ma l’impressione della call è che quanto meno sia un livello davvero molto prudente e che il ceo abbia comprato tempo per avviare il rilancio dell’azienda, impostare la separazione verticale (negoziando con le diverse controparti) e comunicare alcune opzionalità”, sottolineano da Equita che hanno confermato la raccomandazione hold su Tim ma hanno tagliato il target price da 48 a 40 centesimi.
Anche gli esperti di Banca Akros hanno rimesso mano al prezzo obiettivo che è sceso da 51 a 40 centesimi. “Il contenuto e il tono della conference call sono stati decisamente deludenti, visto che il management ha fatto faticato a rispondere alle molte e legittime domande e dubbi dei partecipanti”, rimarcano da Banca Akros indicando che “la guidance dell’Ebitda domestico, con il suo calo implicito del 15/20% nel 2022, sia difficile da far quadrare alla luce dei recenti Kpi operativi e dato che l’impatto di Dazn è stato parzialmente anticipato nei risultati dello scorso anno”.