TIM su KKR: offerta ha durata di quattro settimane. Pronti a considerare opzioni alternative
Tim ha diramato una nota fornendo precisazioni in merito all’offerta non vincolante presentata da KKR sulla sua infrastruttura fissa. Così si legge nel comunicato:
“In relazione alle notizie di stampa circa l’offerta non vincolante sull’infrastruttura fissa di TIM presentata da KKR, su richiesta della Consob la società precisa che, salvo diversi accordi tra le parti, l’offerta ha una durata di 4 settimane dalla data di invio (1 febbraio) e, come già
comunicato, il CdA di TIM si riunirà il giorno 24 febbraio per discuterla e assumere le decisioni del caso, dunque prima del termine di durata dell’offerta”.
TIM ha aggiunto che “l’offerta non vincolante, com’è normale per operazioni di questo tipo, è solo indicativa e soggetta ad approfondimenti, analisi e valutazioni che saranno condotti nel frattempo, anche interloquendo con KKR. D’altro canto, come già reso noto, TIM è pronta a considerare altre
opzioni alternative”.
Nel fine settimana il Sole 24 ore ha riportato un break-down piuttosto dettagliato dell’offerta di KKR per la rete Telecom, che ora sarebbe valutata intorno a 20 miliardi di euro, “con il fondo americano che valuterebbe FiberCop nella forchetta 10-12 miliardi (con 2 miliardi di differenza che sembrano essere l’earn out legato alla possibile successiva fusione con OF), Sparkle 1,25 miliardi e quindi il complemento a 20 miliardi (6,75 miliardi) per la rete primaria (ex-backbone)”.
Secondo altre fonti di stampa, il fondo americano avrebbe offerto al governo italiano una serie di poteri di controllo strategico e supervisione in Tim.