Tim: Titolo in rialzo (+3%) a Piazza Affari aspettando novità dal governo sulla rete
Giornata positiva a Piazza Affari per le azioni Telecom Italia, in rialzo del 3% a 0,209 euro rispetto al +0,3% dell’indice Ftse Mib.
La società resta in attesa di sviluppi sul fronte della rete, dopo la promessa del governo, nelle scorse settimane, di definire entro il 31 dicembre “le migliori soluzioni di mercato percorribili per massimizzare gli interessi del Paese, delle società coinvolte e dei loro azionisti e stakeholder”. Il tutto, “tenendo conto delle normative a livello nazionale ed europeo e dei necessari equilibri economici, finanziari ed occupazionali”.
A fine novembre il governo Meloni ha deciso di non dare seguito al progetto per la cessione della rete al consorzio guidati da Cdp Equity, per poi fonderla con quella della rivale Open Fiber. Progetto che peraltro incontrerebbe resistenze da parte dell’antitrust Ue. Il sottosegretario di Palazzo Chigi con delega all’Innovazione, Alessio Butti, ha chiarito che non ci sarà una rete unica, ma più reti soggette ad un controllo pubblico nazionale, in modo da rispettare il principio della concorrenza infrastrutturale richiesta dell’Europa.
L’esecutivo ha escluso anche l’opzione di un’opa su Tim finalizzata al delisting e alla successiva riorganizzazione delle attività. Si cerca dunque una terza alternativa per realizzare l’obiettivo di una rete Tim non verticalmente integrata e a controllo pubblico, che comprenda il business dei cavi sottomarini di Sparkle.
Sul tavolo potrebbero tornare le ipotesi di uno spinoff della rete e di una sua separazione dalle attività commerciali, che potrebbero essere rilevate dall’azionista Vivendi.
I tempi sono decisamente ristretti e sembra difficile pervenire entro fine anno ad una soluzione condivisa, ma nei prossimi giorni si attendono risvolti.