Toscana Aeroporti: crollo oltre -50% traffico passeggeri con Coronavirus
L’emergenza Covid-19 ha causato un forte calo del traffico passeggeri per il Sistema Aeroportuale Toscano, in particolare nei primi 11 giorni del corrente mese di marzo: -53,4% Toscana Aeroporti, -52,3% Pisa e -55,2% Firenze. L’emergenza, rimarca Marco Carrai, Presidente di Toscana Aeroporti, sta interessando tutte le aree di business del Gruppo: dalle attività Aviation e commerciali del gestore aeroportuale Toscana Aeroporti S.p.A. all’attività di ground handling di Toscana Aeroporti Handling S.r.l.. “Al momento attuale – ha proseguito Marco Carrai – l’incertezza in merito alla stima degli effetti sulla nostra attività è particolarmente elevata in quanto non è possibile prevedere in modo accurato la durata e la portata della diffusione del virus e, conseguentemente, l’impatto sul numero delle cancellazioni dei voli così come per gli altri scali nazionali”.
L’imposizione di blocchi o di un periodo di quarantena da parte di un crescente numero di Paesi, sta inoltre comportando la cancellazione, per il mese di marzo e per alcune settimane del mese di aprile, di voli su tutti gli scali italiani tra cui, naturalmente, anche quelli toscani. Alla data dell’11 marzo 2020 la perdita stimata per il solo mese di marzo, tra voli cancellati e riduzione del fattore di riempimento (Load Factor) sui voli effettivamente operati, è di circa 428.000 passeggeri, di cui 170.000 sull’aeroporto di Firenze e di circa 258.000 su quello di Pisa.
Per contrastare questa difficile situazione, il Gruppo Toscana Aeroporti ha tempetivamente predisposto una serie di contromisure mirate all’adeguamento dei costi alla ridotta domanda di traffico, come le ferie obbligatorie per i lavoratori che non debbano garantire un presidio e, ove possibile, il telelavoro. La società attiverà inoltre le procedure per ricorrere all’istituto della Cassa Integrazione.
Storicamente shock esterni hanno comportato una temporanea riduzione della crescita e in situazioni precedenti – anche se non comparabili – (SARS, 11 settembre 2001, crisi economica del 2009 e eruzione del vulcano islandese nel 2010) il settore dell’aviazione si è rapidamente ripreso. In ogni caso, il Gruppo Toscana Aeroporti è preparato sia dal punto di vista operativo sia economico ad affrontare questa complessa situazione che sta colpendo a livello globale l’industria aeronautica e quella dei trasporti.”
Sistema Aeroportuale Toscano ha chiuso il 2019 con una crescita con 8,3 milioni di passeggeri (+1%) nel 2019 con ricavi operativi pari a 119,7 milioni di euro in crescita del +6,5% rispetto al 2018, ebitda a 38,1 milioni di euro (+6,3%) e utile netto di Gruppo pari a 14,1 milioni di euro rispetto ai 14,6 milioni di euro del 2018. Proposto un dividendo di 0,501 euro per azione con un payout del 69%.