Trevi: sospensione per eccesso di ribasso, conti rinviati per incertezze questione debito
Il titolo della multinazionale di Cesena non fa prezzo in Borsa. Trevi infatti è sospesa per eccesso di ribasso e segna un -15% teorico a 0,527. Performance negativa che riporterebbe le quotazioni sui minimi del 2004.
Il crollo è dovuto alla posticipazione della pubblicazione dei risultati trimestrali attesa ieri a mercato chiuso. Il Cda infatti ha preso atto delle incertezze circa l’esito delle negoziazioni in corso con il ceto creditorio per la definizione e sottoscrizione dell’accordo di standstill (sospensione) recentemente manifestatesi nelle interlocuzioni con il ceto creditorio e che inducono a ritenere non imminente la stipulazione dell’accordo stesso. Lo slittamento della firma richiederà l’estensione del relativo termine di durata, la cui scadenza in base alle intese sinora raggiunte sarebbe stata prevista per il 31 dicembre 2017.
Tali incertezze hanno indotto il Cda a rimandare l’approvazione dei risultati entro la fine del mese di dicembre 2017. La data di tale riunione consiliare sarà fornita al mercato conformemente alle disposizioni normative e regolamentari vigenti.