Trump punta il dito contro la Cina: su Twitter l’accusa di “manipolazione valutaria”
Il presidente americano, Donald Trump, torna a puntare contro la Cina, accusandola di manipolare la sua valuta, e contro la Federal Reserve (Fed).
E come spesso accade affida il suo pensiero a un tweet: “La Cina ha abbassato il prezzo della sua valuta a un minimo quasi storico. Si chiama ‘manipolazione valutaria’. Federal Reserve, stai ascoltando? Questa è una grossa violazione che nel tempo indebolirà notevolmente la Cina”. Trump è tornato a rivolgersi alla Fed perché l’ha più volta accusata di non tagliare i tassi al ritmo che lui vorrebbe.
Poco meno di una settimana fa l’istituto guidato da Jerome Powell ha tagliato il costo del denaro di 25 punti base nella forchetta 2-2,25%, per la prima volta da fine 2008.