Turchia, calo dell’inflazione al 38% entro fine anno secondo la Banca Centrale
La Banca centrale turca anticipa un picco dell’inflazione per il mese di maggio, seguito da un trend di riduzione che dovrebbe portare il tasso al 38% a conclusione dell’anno. Fatih Karahan, il governatore, ha reso noto che a partire da giugno si avvierà un processo di disinflazione, impegnandosi a intraprendere tutte le azioni necessarie per allinearsi agli obiettivi intermedi prefissati. Nel mese di aprile, l’inflazione turca ha registrato un incremento del 69,8% su base annua.
‘Durante il processo di disinflazione che sperimenteremo a partire da giugno, continueremo a fare tutto il necessario per ridurre l’inflazione in conformità con gli obiettivi intermedi che ci siamo prefissati’, ha affermato Karahan nel corso della presentazione del rapporto trimestrale della banca. ‘Anche se la tendenza di fondo dell’inflazione è diminuita, è rimasta al di sopra della traiettoria che avevamo previsto nel primo rapporto sull’inflazione dell’anno’, ha aggiunto, lasciando intendere un ulteriore aumento a maggio.
La Banca centrale ha rivisto al rialzo le previsioni di inflazione per la fine del 2024, passando dal 36% al 38%. Per il 2025 e il 2026, le aspettative sono rispettivamente di un tasso di inflazione del 14% e del 9%, mirando a una stabilizzazione al 5% nel medio termine.