Ubi Banca ancora in affanno a Piazza Affari
Lieve recupero dai minimi per Ubi banca che cede l’1,78% a 4,278 euro dopo essere arrivata a cedere oltre il 3%. Continuano a pesare le nuove disposizioni annunciate dalla Bce dovrebbero entrare in vigore da gennaio 2018, con svalutazioni automatiche sui nuovi Npl. La copertura totale sui crediti deteriorati non garantiti dovrà avvenire nell’arco di due anni, quella sui crediti garantiti entro sette.
Oggi Equita ha abbassato il giudizio sul settore a neutral proprio per il rischio di maggiori accantonamenti dovuti alle nuove linee guida BCE sugli NPEs. La banca d’affari milanese ha deciso di azzerare il sovrappeso sul settore facendo uscire UBI dal portafoglio, mantenendo comunque rating buy sulla banca bergamasca con prezzo obiettivo a 4,8 euro.
Le linee guida sulla politica di accantonamenti diffuse ieri dalla BCE aumentano in modo significativo i rischi sul settore. “Ci aspettiamo che in sede di consultazione le norme diventino meno penalizzanti – argomenta Equita – ma resta il fatto che la BCE aumenta la pressione sulle banche affinchè riducano il peso degli NPE e diventino dei meri distributori di credito unsecured. Chiaramente ciò significa perdere una parte della catena del valore a vantaggio di chi compra e tiene sui libri i prestiti”. “Le banche italiane sono penalizzate rispetto a quelle europee avendo procedure concorsuali più lente”, conclude Equita.