UBI Banca: utile primi 9 mesi 2018 a 260,6 milioni, massimi ultimi 10 anni
Profitti trimestrali leggermente oltre le attese per UBI banca. L’istituto lombardo ha archiviato il terzo trimestre con un utile al netto delle componenti non ricorrenti di 38,5 milioni (101,1 milioni di euro nel 2trim2018 e 37,3 nel 3trim2017). Le stime di consensus erano ferme a 37,3 mln. L’utile netto incluse le componenti non ricorrenti si è attestato a 1,6 milioni, influenzato da oneri straordinari legati al Piano Industriale (oneri legati all’accordo sindacale firmato a settembre 2018 per 36,9 milioni netti nel trimestre) e dalle perdite (43,8 milioni netti) relative alla cessione delle tranches mezzanine e junior della cartolarizzazione di sofferenze, che ne ha consentito il deconsolidamento.
Conbsiderando i primi 9 mesi del 2018, al netto delle poste non ricorrenti, l’utile netto è di 260,6 milioni, il miglior risultato degli ultimi 10 anni (167,3 nei primi 9 mesi del 2017).
Al 30 settembre 2018 il CET1 fully loaded è all’11,42%, invariato rispetto a giugno 2018, nonostante l’impatto dell’ulteriore allargamento degli spread sulla riserva di valutazione dei titoli in portafoglio (il dato non include utilizzi di DTA future e include pro-quota l’ipotesi di un dividendo).