UBS: titolo scende del 3% dopo rumor su possibili licenziamenti
Le azioni di UBS sono scese oggi dopo che, secondo i media, il colosso bancario svizzero potrebbe ridurre la propria forza lavoro in seguito al completamento dell’acquisizione del Credit Suisse. Al momento alla Borsa di Zurigo il titolo segna -3,06%.
Il quotidiano Tages-Anzeiger, citando un dirigente di alto livello di UBS, ha affermato domenica che l’istituto di credito è pronto a ridurre l’organico di una percentuale compresa tra il 20% e il 30% una volta completata l’integrazione di Credit Suisse. Secondo il quotidiano, saranno tagliati circa 11.000 posti di lavoro in Svizzera e saranno colpiti anche i posti di lavoro della divisione di investment banking statunitense di UBS. Altrove, il Procuratore federale svizzero ha aperto un’indagine per verificare se vi siano state possibili violazioni del diritto penale durante le trattative per la fusione d’emergenza tra UBS e Credit Suisse, secondo quanto riportato dal Financial Times. Il mese scorso UBS ha accettato di acquistare il rivale più piccolo Credit Suisse per 3 miliardi di franchi svizzeri. La fusione è stata supervisionata dalle autorità di regolamentazione finanziaria svizzere, che speravano che l’operazione avrebbe rafforzato la fiducia nel sistema bancario del Paese.