Ucraina, Kiev: bombardato centro commerciale. Alert Zelensky su rischio terza guerra mondiale
Kiev sotto assedio, con le forze russe che haanno bombardato nella notte un centro commerciale stiato nel distretto Podilskyi della capitale dell’Ucraina. Il bilancio dei bombardamenti è salito a sei morti.
Nelle ultime ore il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito che un eventuale fallimento dei negoziati per il cessate il fuoco con il presidente russo Vladimir Putin, sarebbe l’inizio della terza guerra mondiale.
“Se questi tentativi falliranno, l’esito sarà quello di una terza guerra mondiale – ha detto Zelensky in un’intervista rilasciata a Fareed Zakaria della Cnn – Credo che non potremo porre fine a questa guerra senza i negoziati – ha continuato il presidente ucraino – Se ci dovesse essere anche l’1% di probabilità di riuscire a porre fine a questa guerra, dovremmo tentare”.
L’Ucraina ha intanto rifiutato l’ultimatum lanciato dalla Russia, che ha chiesto ai militari di lasciare Mariupol.
“Deponete le vostre armi”, ha chiesto il colonnello Mikhail Mizintsev, direttore del centro di gestione di Difesa azionale della Russia – Stiamo assistendo a una catastrofe umanitaria terribile. A tutti coloro che consegneranno le loro armi garantiamo un’uscita sicura da Mariupol”.
Kiev ha risposto tuttavia con un no, con la vice premier Iryna Vereshchuk che, stando a quanto riportato dall’ Ukrainska Pravda, ha ribattuto che “non ci sarà alcuna resa” e “che abbiamo già informato la controparte russa sulla questione. Invece di perdere tempo con una missiva di 8 pagine, che aprano i corridoi umanitari”.
Oggi, stando a quanto ha reso noto la Casa Bianca, è atteso un colloquio telefonico tra il presidente americano Joe Biden, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente del Consiglo italiano Mario Draghi e il premier britannico Boris Johnson per discutere “di una risposta coordinata all’attacco immotivato e ingiustificato della Russia all’Ucraina”. Il colloquio è atteso alle 16 ora italiana.