Ultimatum Confindustria a premier Conte, Boccia: ‘convinca vicepremier su manovra, o si dimetta’
Ultimatum del numero uno di Confindustria, Vincenzo Boccia, al premier Giuseppe Conte:
“Questa manovra quota 41 miliardi di euro, di cui 18 per pensioni e reddito di cittadinanza. Dall’Europa ci chiedono solo 4 miliardi. Conte chiami i vicepremier, è questione di 2 miliardi a testa e ne usciamo subito. Se non lo fanno, nei panni di Conte mi dimetterei e denuncerei subito chi non vuol fare un passo indietro”. Così Boccia, in occasione della manifestazione per la Tav alle Ogr, le ex Grandi Officine Riparazioni di Torino, dove si riparavano i treni dalla metà dell’800.
Boccia ha rivolto due messaggi ai vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini:
“Faccio una promessa a Di Maio: se ci convoca tutti e dodici il 5 dicembre noi non lo contaminiamo”, ha detto il numero uno di Confindustria, riferendosi all’incontro con il vicepremier sulla Torino-Lione, a cui sono invitati i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali locali.
A Salvini Boccia dà un consiglio: “Si occupi e preoccupi dello spread”, visto che la Lega è stata votata da molti industriali.