Unicredit e Intesa Sanpaolo affondano a oltre -3%, sell-off su tutte le banche del Ftse Mib
Si intensificano le vendite a Piazza Affari così come sulle altre principali Borse UE. N mattinata indicazioni negative sono arrivate dall’indice Ifo tedesco, sceso a gennaio e risultato peggiore delle attese nel primo mese dell’anno complici le nuove misure restrittive messe in atto per contrastare il Covid. Le vendite sui mercati sono poi aumentate con la notizia dello stop della sperimentazione sui vaccini anti Covid da parte del colosso Merck.
A Piazza Affari, dove l’indice cede l’1,3% scivolando sotto i 22 mila punti, si segnala la debolezza delle banche. In particolare, Unicredit è arrivata a cedere il 3,46% a 7,48 euro. Oltre -3% anche per Intesa Sanpaolo, -2,89% per Bper mentre Banco Bpm contiene i cali a -2,19%; su quest’ultima sono tornate le indiscrezioni stampa circa una possibile fusione con Bper a cui potrebbero lavorare di comune accordo i due patti di consultazione creati negli ultimi mesi tra soci della banca che rappresentano oltre il 12% del capitale.
Focus degli investitori anche sugli sviluppi della crisi di governo con le voci stampa di oggi che indicano il premier Conte pronto a dimettersi già domani e poi lavorare a un nuovo governo con un appoggio più ampio (possibile il rientro di Italia Viva e anche il coinvolgimento di alcuni deputati e senatori di Forza Italia).