UniCredit emette con successo due bond senior per 2 miliardi. Le cedole
UniCredit ha annunciato di avere emesso con successo nella giornata di ieri un bond Senior Non- Preferred con scadenza 4 anni richiamabile dopo 3 anni per un importo di 1 miliardo di euro e un titolo Senior Non-Preferred con scadenza a 10 anni per 1 miliardo di Euro.
Entrambi i bond di UniCredit sono rivolti agli investitori istituzionali.
L’importo emesso, ha precisato la banca in una nota, ha completato la componente senior del funding plan per il 2024 riservata agli investitori istituzionali, confermando ancora una volta l’apprezzamento da parte degli investitori e la capacità di accesso al mercato in formati differenti da parte della banca italiana guidata dal ceo Andrea Orcel.
L’emissione è avvenuta in seguito a un processo di book building che ha raccolto una domanda complessiva per circa 5 miliardi di Euro, con oltre 300 ordini da parte di investitori a livello globale.
UniCredit: le cedole per il bond a 4 anni e il bond a 10 anni
A seguito del forte riscontro ricevuto, sono state fissate le seguenti condizioni:
per il bond con scadenza a 4 anni richiamabile dopo 3 anni, il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 120pb sopra il tasso mid-swap a 3 anni è stato rivisto e fissato a 85pb.
Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 3,875%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,822%.
L’obbligazione, ha precisato UniCredit, prevede la possibilità di una sola call opzionale da parte dell’emittente al terzo anno.
UniCredit ha precisato che, nel caso in cui il bond non dovesse essere richiamato, le cedole per i periodi successivi fino alla scadenza verranno fissate sulla base dell’Euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 85pb.
Per i bond con scadenza a 10 anni il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 180pb sopra il tasso mid-swap a 10 anni è stato rivisto e fissato a 145pb.
Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 4,30%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,904%.
La ripartizione geografica dei sottoscrittori
L’allocazione finale del bond con scadenza a 4 anni, richiamabile dopo 3 anni, ha visto la prevalenza di fondi (71%) e banche (18%), con la seguente ripartizione geografica: Francia (22%), Italia (19%), UK (18%), BeNeLux (12%) and Germania/Austria (11%).
In relazione al bond con scadenza a 10 anni, l’allocazione finale ha visto la prevalenza di fondi (64%) e fondi pensione/assicurazioni (15%), con la seguente ripartizione geografica: UK (34%), Francia (28%), Germania/Austria (13%), Iberia (10%) e Italia (8%).
UniCredit Bank GmbH ha ricoperto il ruolo di Global Coordinator e di Joint Bookrunner assieme a BBVA, Citi, Deutsche Bank, HSBC, ING, Intesa, JPM e SocGen.
Le obbligazioni, documentate nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes dell’emittente, si classificheranno pari passu con il debito Senior Non-Preferred in essere.
I rating attesi sono i seguenti: Baa3 (Moody’s) / BBB- (S&P) / BBB- (Fitch). La quotazione avverrà presso la Borsa di Lussemburgo.