UniCredit, Goldman Sachs aggiorna outlook: migliorato target price e outlook utile per azione
Goldman Sachs ha tagliato le stime sul fatturato core relativo sia alle commissioni che al margine netto di interesse di UniCredit. E’ quanto emerge dalla nota dedicata alle banche italiane: “Local Picture: 3Q lacklustre profitability priced in; capital build key for distribution. Buy UCG, ISP and Bper”: ovvero “La debole redditività del terzo trimestre è prezzata nei titoli. Accumulazione di capitale fattore chiave per la distribuzione (di dividendi) Buy su UniCredit, Intesa SanPaolo e Bper”.
Il rating sul titolo UniCredit è stato confermato a buy, a fronte di un target price a 12 mesi che è stato rivisto al rialzo del 3,3% dai precedenti 12,3 a 12,7 euro, con un upside pari al 53% rispetto ai valori attuali del titolo. UniCredit sale dello 0,90% a 8,5 euro.
Un’altra nota positiva arrivata con la nota di Goldman Sachs è che gli analisti del colosso Usa hanno tagliato anche la previsione sugli accantonamenti per le perdite sui crediti, in particolare per il 2021, visto che la banca guidata da Jean-Pierre Mustier – hanno spiegato – “sta provvedendo ad effettuare accantonamenti in modo più intenso rispetto alle altre banche italiane, nel corso di quest’anno”.
Le stime sull’eps del periodo 2020-2024 sono state inoltre migliorate in media del 4%: è vero che Goldman Sachs stima utili netti più bassi. Tuttavia ritiene che questi saranno più che compensati da operazioni più massicce di buyback azionari, grazie a stime migliori sul capitale.
Gli analisti hanno spiegato inoltre il nuovo target price a 12 mesi basato sul rapporto ROTE/COE e pari a 12,7 euro, con un valore M&A di 15,59 euro per azione, ponderato per il 15%, e un valore ROTE-COE di 12,19 per azione, ponderato all’85%.