Unicredit: lanciato bond subordinato Tier 2 a 12 anni per 1,25 mld€
Unicredit ha lanciato ieri una nuova emissione benchmark subordinata della tipologia Tier 2 con scadenza a dodici anni, rimborsabile anticipatamente dopo sette. L’ammontare emesso, precisa il gruppo in una nota, è pari a 1,25 miliardi di euro e rappresenta la prima emissione in formato Tier 2 del 2020, confermando ancora una volta la solida base di investitori e la capacità di accesso al mercato in formati differenti di UniCredit.
Più nel dettaglio, il prestito paga una cedola del 2,731% per i primi 7 anni e ha un prezzo di emissione pari a 100%, equivalente a uno spread di 280 punti base sopra il tasso swap a 7 anni. Qualora l’emittente decidesse di non esercitare l’opzione call, la cedola per il successivo periodo fino a scadenza verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap a 5 anni alla fine del settimo anno, aumentato dello spread iniziale.
“Dato il forte interesse del mercato e il considerevole volume degli ordini raccolti durante il processo di book building, il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 310 punti base sopra il tasso mid-swap è stato prima rivisto a 290 punti base e infine fissato a 280 punti base, con size finale di 1,25 miliardi di euro”, indica Unicredit aggiungendo che “l’operazione ha incontrato una forte domanda da più di 250 investitori istituzionali e ordini per più di 3 miliardi di euro, in prevalenza fondi con 78% dell’allocazione finale con la seguente ripartizione geografica: UK (39%), Francia (19%), Germania/Austria (12%) e Italia (10%)”.
Barclays, BBVA, Credit Agricole CIB, Mediobanca, Morgan Stanley e UniCredit Bank AG hanno curato il collocamento ricoprendo il ruolo di joint bookrunner. Il bond, parte del funding plan per il 2020 presentato al Capital Market Day lo scorso 3 dicembre, sarà computato nel patrimonio regolamentare di Unicredit contribuendo al Total Capital Ratio. La quotazione avverrà presso la Borsa di Lussemburgo.