Unicredit: nel IV trimestre rosso da 0,8 mld, meglio delle attese. Proposto dividendo di 0,63 euro
Unicredit ha chiuso il quarto trimestre del 2019 con una perdita netta di 835 milioni, a causa di poste straordinarie che hanno pesato sul risultato per 2,3 miliardi (al netto delle imposte). Il dato è comunque migliore delle attese degli analisti che avevano pronosticato un rosso di 1,14 miliardi. Escluse queste poste, il risultato netto è salito del 68,5% a 1,4 miliardi. I ricavi sono aumentati del 3,4% a 4,85 miliardi, grazie alla crescita delle commissioni e dei proventi da negoziazioni che hanno compensato il calo del margine di interesse.
Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, Unicredit appare solida con un CET1 ratio al 13,09 per cento. Il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti è pari al 5% nel 2019, migliore della guidance e in calo del 2,7% su base annua, con le esposizioni deteriorate lorde scese di 12,9 miliardi rispetto all’anno precedente.
“Abbiamo completato il piano ottenendo risultati robusti, raggiungendo gli obiettivi chiave di Transform 2019 con un utile consolidato sottostante di 4,7 miliardi per l’esercizio 2019 – ha commentato Jean Pierre Mustier, amministratore delegato di UniCredit – L’utile consolidato sottostante è la base per la nostra proposta di distribuzione del capitale per l’esercizio 2019, che consiste in 1,4 miliardi di dividendi cash e 0,5 miliardi in riacquisto di azioni proprie, soggetto all’approvazione dell’assemblea degli azionisti e dell’autorità competente”.
Alla luce di questa performance, Unicredit ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,63 euro per azione, che verrà messo in pagamento ad aprile.