Unicredit perde slancio sul Ftse Mib, Credit Suisse taglia stime 2021-’22 e prezzo obiettivo
Giornata fiacca a Piazza Affari per Unicredit che cede a metà seduta lo 0,74% in area 7,90 euro. Ieri il titolo del gruppo bancario di piazza Gae Aulenti era schizzato in avanti del 6% sui nuovi rumor circa un maggiore contributo da parte del Tesoro per facilitare l’acquisizione di MPS.
Oggi su Unicredit su sono espressi gli analisti di Credit Suisse limando al ribasso il prezzo obiettivo da 9,5 a 8,8 euro, con raccomandazione ‘neutral’ confermata. La casa d’affari elvetica ha abbassato del 3% le stime sugli utili 2021-2022 del gruppo. “Nonostante gli aggiustamenti limitati su ricavi e costi, abbiamo aumentato le stime di costo del rischio del 2-8% per il 2021 e il 2021 sulla scia di un previsto periodo più lungo di normalizzazione del costo del rischio”, argomenta Credit Suisse che continua a vedere UCG come una banca ben gestita con una forte balance sheet e gestione dei costi disciplinata, ma ritiene che vi sia un potenziale limitato di rialzo a breve termine rispetto alle stime.
Gli analisti aggiungono che Unicredit rimane ben capitalizzata, ben al di sopra dei suoi 200-250 punti base Target buffer MDA; tuttavia, molti dei suoi peer si trovano in una posizione simile date le restrizioni normativi sui rendimenti di capitale. “A medio termine, vediamo il potenziale per un aumento dei dividendi altrove nel settore”, aggiunge Credit Suisse.