Unicredit: quota in Yapi ridotta al 20%, previsto impatto negativo di 0,82 mld nel I trimestre
Unicredit ha ridotto la quota detenuta nella turca Yapi al 20% tramite un accelerated bookbulding. La banca di piazza Gae Aulenti prevede di mantenere la sua partecipazione allo stesso livello per il resto dell’anno. Il regolamento dell’offerta avverrà il prossimo 13 febbraio e i proventi lordi ammontano a circa 440 milioni di euro. L’operazione, che sarà contabilizzata nel primo trimestre del 2020, genererà un impatto negativo sul conto economico consolidato pari a circa 0,82 miliardi di euro, derivante sia dalla differenza tra prezzo e valore di carico a cambi correnti, sia dalla componente relativa alle riserve valutative (inclusa la riserva oscillazione cambi, negativa per circa 0,85 miliardi di euro). L’impatto complessivo sul CET1 ratio nel primo trimestre è atteso pari a circa +0,5 punti percentuali.