Unicredit: rendimenti interessanti per investitori una volta che cesserà divieto su dividendi (analisti)
Reazione blanda oggi di Piazza Affari ai numeri snocciolati da UniCredit. IL titolo ha chiuso in rialzo solo dello+0,18% rispetto a un Ftse Mib balzato di quasi il 2%. I conti trimestrali hanno comunque evidenziato un utile migliore delle attese grazie a trading e costo del credito. Il ceo Jean Pierre Mustier ha ribadito un secco no a ogni scenario di M&A rimarcando che la banca è “fermamente impegnata a ripristinare la politica di distribuzione del capitale prevista dal piano Team 23, che abbina alla distribuzione del 50% degli utili netti sottostanti, da realizzarsi con un mix di dividendi in contanti e riacquisto di azioni, la distribuzione graduale, a partire dal 2021, del capitale in eccesso, soggetta a ricevere il via libera regolamentare della Bce.
“Nel più ampio contesto di un rimbalzo del mercato globale, le banche europee hanno vissuto finora una stagione positiva sul fronte delle trimestrali – rimarca Edoardo Fusco Femiano, market analyst italiano di eToro,
– . Dopo i buoni numeri di BNP Paribas, sia Intesa SanPaolo che Unicredit hanno mostrato una solida performance di business, la capacità di ridurre le spese operative e una forte attenzione alla creazione di valore per gli investitori. Entrambe le banche hanno mantenuto la loro guidance sugli utili per l’anno in corso. Alla luce di ciò, una volta rimosso il divieto su dividendi e buybacks per le banche europee, gli investitori possono attendersi rendimenti interessanti per il futuro”.