Unidata: potenziale joint venture con Azimut Libera Impresa Sgr
Unidata ha annunciato di avere sottoscritto una lettera di intenti non vincolante con Fondo Infrastrutture per la Crescita – ESG, gestito da Azimut Libera Impresa Sgr, strumento dedicato agli investimenti infrastrutturali nel nostro Paese con una forte impronta di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. L’intento è quello di definire taluni preliminari e indicativi termini e condizioni ai quali le parti sarebbero disposte a porre in essere, condizionatamente, tra l’altro alle necessarie e opportune verifiche e alla sottoscrizione di un accordo vincolante, una potenziale operazione di joint venture, al fine di realizzare, tra l’altro, un green data center a supporto dei Cloud Provider, OTT e degli operatori del settore, che preveda un massimo uso possibile di fonti di energia rinnovabile (attraverso l’utilizzo avanzato di fotovoltaico e geotermico), e un minimo impatto ambientale possibile.
In particolare, la potenziale operazione prevederebbe la costituzione di una NewCo partecipata in maggioranza dall’Investitore ed in minoranza da Unidata che ne gestirà l’operatività, per l’acquisto di opere infrastrutturali per realizzare un green data center (infrastrutture tecniche, servizi e vendita secondo le diverse modalità tipiche del settore) con bacino di clienti nazionale e internazionale.
Nella nota si precisa che l’ammontare puntuale dell’investimento della società e quello complessivo dell’operazione verranno definiti nell’accordo. L’accordo non vincolante prevede inoltre la possibilità di realizzare – nel contesto della potenziale operazione ed a supporto del green data center – una nuova dorsale di fibre sottomarine nel Mediterraneo con punto di snodo a Roma/Fiumicino. La lettera di intenti non vincolante prevede un’esclusiva tra le Parti fino al terzo trimestre 2021.