Unimpresa: aumento tassi Bce consegna paesi UE a grave recessione
“Dopo l’incremento dei tassi di interesse di 50 punti del luglio scorso, una stretta letale al collo delle piccole e medie imprese, nonché delle famiglie italiane, l’aumento di ulteriori 75 punti, che è stato decretato ieri dalla BCE, consegna i paesi dell’Unione europea, a partire dal nostro, ad una recessione, economica e produttiva, senza precedenti. E condanna, da un lato, all’estinzione di migliaia di aziende, già in crisi di liquidità, causa pandemia, assediate dall’inflazione galoppante, dalle cartelle esattoriali, dal rincaro di tutte le materie prime e dal crescente ricatto energetico del dittatore del Cremlino”. Sono le parole del segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro.
Riflessi anche sulle famiglie con “un impoverimento quotidiano del tenore di vita, con la conseguente riduzione, sul piano macroeconomico, della domanda globale dei beni di consumo, incidente peraltro sulla fase recessiva”, aggiunge Lauro.