Unipol chiude il 2018 con un utile in crescita, proposto dividendo di 0,18 euro per azione
Unipol ha chiuso il 2018 con un utile netto di 628 milioni di euro contro la perdita di 169 milioni dell’anno prima (derivante dal piano di ristrutturazione per 824 milioni). Il risultato, precisa il gruppo bolognese, include la plusvalenza, pari a 309 milioni, derivante dalla cessione della partecipazione di UnipolSai Assicurazioni in Popolare Vita e la minusvalenza pari a 338 milioni derivante dalla cessione della partecipazione detenuta in Unipol Banca a Bper Banca. Escludendo nei due periodi in esame gli effetti di queste componenti non ricorrenti, il risultato netto del 2018 si attesta a 645 milioni di euro, rispetto ai 598 milioni del 2017.
La raccolta diretta assicurativa si è attestata a 12.349 milioni di euro, evidenziando un +0,5%. Per quanto riguarda la situazione patrimoniale, l’indice di solvibilità del gruppo vede un rapporto tra fondi propri e capitale richiesto pari al 163% rispetto al 166% del 31 dicembre 2017. Alla luce di questi risultati, Unipol ha avanzato la proposta di distribuire un dividendo pari a 0,18 euro per ogni azione ordinaria. L’approvazione del progetto di bilancio e della proposta di distribuzione di dividendo sarà sottoposta all’Assemblea prevista per il prossimo 14 marzo.
Unipol ha fatto sapere di aver raggiunto i target di utile, redditività, solidità patrimoniale e remunerazione per gli azionisti previsti nel piano industriale 2016-2018.