Usa, i tre scenari post-voto delle elezioni midterm e gli effetti sui mercati
Oggi negli Stati Uniti l’attenzione è interamente rivolta alle elezioni midterm. Sono tre i possibili scenari, con le conseguenti ripercussioni sui mercati da considerare: i Repubblicani vincono alla Camera e i Democratici mantengono il Senato; i Repubblicani vincono alla Camera e al Senato; i Democratici mantengono Camera e Senato. Ad approfondire il tema è un commento di Cirdan Capital.
Nel caso di divisione tra le due Camere, con il Senato in mano ai Democratici, aumenterebbe l’attenzione del Presidente verso gli affari internazionali e in particolare verso la Cina, conducendo nei confronti di quest’ultima una politica commerciale più aggressiva con effetti positivi sul dollaro.
Dal punto di vista di tassi e azionario, con il Congresso al partito repubblicano, i tassi di interesse potrebbero dimostrarsi più efficaci ed essere quindi ridotti nel medio termine con effetti positivi per l’azionario.
La vittoria in entrambe le Camere da parte dei repubblicani potrebbe essere tradotta dai mercati in un aumento dei rendimenti degli asset, con l’aumento del rischio dei bond, e con una più marcata riduzione dei tassi d’interesse, con effetti valutari più difficili da prevedere. Attendiamo il responso delle urne.