Vacanze: budget ridotto per metà degli italiani, 1 su 4 non può sostenere spese per viaggiare
Quella di quest’anno sarà un’estate fuori dal comune con la pandemia che ha stravolto i progetti per le vacanze degli italiani. Secondo la ricerca condotta da Altroconsumo, i piani del 63% degli intervistati sono stati impattati dall’avvento dell’emergenza sanitaria coronavirus. Se prima del Covid-19 il 40% degli italiani aveva in programma un viaggio all’estero, adesso la percentuale si riduce drasticamente (18%). Per la metà dei rispondenti la possibilità o l’intenzione di spesa si è ridotta, mentre ben il 26% non prevede alcuna spesa.
A influenzare le scelte di viaggio degli italiani non è stato solo l’aspetto economico ma anche quello sanitario della pandemia. Per quanto riguarda i trasporti, i pullman a lunga percorrenza sono considerati il mezzo meno sicuro (abbastanza o molto rischioso per il 66% dei rispondenti); il 58% dei soggetti ritiene rischioso anche viaggiare in treno e sostare nelle stazioni e il 56% non si sente al sicuro nemmeno all’idea di viaggiare con l’aereo. A livello di alloggio, sono gli ostelli e le guest house ad essere considerati i meno sicuri: infatti il 58% non si sente a suo agio a pernottare in queste strutture. Si predilige, invece, l’affitto di intere abitazioni e il pernotto in albergo, soluzioni che meno della metà dei rispondenti – rispettivamente dal 33% e dal 40% – ritiene rischiose.