Vertice economico Palazzo Chigi, fonti Lega: ‘si lavora su impostazione manovra 2020 in ottica crescita’
Si è concluso, dopo essere durato due ore, il vertice economico a palazzo Chigi indetto per discutere l’impostazione della legge di bilancio per il 2020, praticamente la manovra d’autunno.
Alla riunione hanno partecipato il premier Giuseppe Conte, i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, i ministri Giovanni Tria e Riccardo Fraccaro e i viceministri Laura Castelli e Massimo Garavaglia.
Al termine della riunione, fonti della Lega hanno dato al vertice una lettura positiva:
“Riunione positiva e costruttiva. Si lavora per l’impostazione della manovra 2020 in un’ottica di crescita puntando su detassazione e investimenti. Sono stati definiti una serie di tavoli di lavoro operativi già dalla prossima settimana (spending review, tax expenditures, flat tax, privatizzazioni, cuneo fiscale, investimenti, export, sud) per definire proposte concrete per il rilancio e lo sviluppo dell’economia anche alla luce dei segnali che arrivano dagli indicatori”.
Oltre che sulla legge di bilancio, il governo M5S-Lega è concentrato anche sulla strategia da adottare nelle trattative con Bruxelles, per evitare la procedura di infrazione per debito eccessivo.
A tal proposito, oggi è tornato a parlare il commissario agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici:
“Credo che sia maggiormente preferibile andare più veloci” riguardo ai passi da adottare per attivare la procedura di infrazione contro l’Italia.
“Noi restiamo impegnati a una applicazione intelligente e flessibile delle regole di bilancio perché questo è il modo in cui attuiamo il nostro mandato, ma nessuno deve dubitare del fatto che applicheremo queste regole, se i criteri non sono soddisfatti”, ovvero se sarà confermata la violazione da parte dell’Italia delle disposizioni del Patto di stabilità.
“Ora chiaramente la palla è nel campo italiano – ha continuato Moscovici – Abbiamo bisogno di vedere un percorso credibile per il 2019 e il 2020. Restiamo pronti a prendere in considerazione eventuali nuovi elementi che l’Italia potrà presentare, ma non perdiamo tempo”.
Riguardo a questo dossier, commentando il vertice economico a Palazzo Chigi, sempre fonti della Lega hanno affermato che “si è discusso anche su come proseguire il dialogo con la commissione europea sulla procedura d’infrazione con obiettivo di chiuderla in tempi brevi senza penalizzazioni per il nostro Paese”.