Vivendi: “Rete Tim è un gioiello e va pagata il giusto”
“La rete è il gioiello di Telecom Italia e quindi chiunque volesse separare la rete dal resto del gruppo dovrebbe rispondere ad alcune domande essenziali, come cosa sarà Tim senza la rete, quale sarà la relazione della nuova società con la rete, quale sarà la quota del debito e dei dipendenti a rimanere nella società”.
Così si è espresso Arnaud De Puyfontaine, Ceo del gruppo francese Vivendi, primo azionista di Tim con il 23,75% del capitale sociale.
“Vendere la rete senza rispondere alla domanda strategica globale è solo procrastinare”, ha aggiunto il manager. “Vogliamo un piano operativo per poter valutare step by step come aumentare la generazione di cash flow, come porre le basi per poter rimborsare il debito. La vendita della rete senza rispondere a queste domande non è sufficiente”.
De Puyfontaine, che ha “lasciato il cda di Tim per poter difendere la nostra posizione di azionisti”, ha ribadito che “se c’è un piano e una visione per il futuro, la rete deve essere pagata il giusto prezzo”, mentre le offerte giunte sinora sono “molto, molto, molto inferiori al vero valore della rete”. Vivendi vuole dunque “assicurarsi di avere una valutazione fair”, per poi “decidere cosa fare dopo”.