Walmart: trimestrale batte le attese, ma la guidance è deludente. Titolo -4% a Wall Street
Walmart ha annunciato di aver concluso il suo quarto trimestre fiscale terminato il 31 gennaio scorso con utili e un fatturato migliori delle attese.
L’utile netto del trimestre si è attestato a 6,28 miliardi di dollari, o $2,32 per azione, in crescita rispetto ai $3,56 miliardi, o $1,28 per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente.
Su base adjusted, Wal-Mart ha riportato un utile per azione di $1,71, meglio degli $1,51 per azione attesi dagli analisti.
Il fatturato è salito nello stesso trimestre a $164,05 miliardi, meglio dei $159,72 miliardi previsti dagli analisti.
Il gigante americano delle vendite al dettaglio – numero uno al mondo – ha annunciato tra le altre cose di prevedere una crescita delle vendite comparate per la divisione Walmart US tra il 2% e il 2,5%, escludendo le vendite di carburante, per il nuovo anno fiscale. Nel quarto trimestre fiscale appena concluso, le vendite comparate di Wal-mart US sono salite dell’8,3%.
L’eps su base adjusted è atteso per il nuovo anno fiscale nel range compreso tra 5,90 e 6,05 dollari, escludendo il carburante, rispetto al valore più alto atteso dal consensus, pari a 6,53 dollari.
Per il primo trimestre fiscale le attese sono di un utile per azione su base adjusted compreso tra 1,25 e 1,30 dollari, inferiore agli 1,37 attesi dagli analisti.
Il titolo Walmart ha chiuso la sessione di venerdì scorso a 146,44 dollari.
La capitalizzazione del colosso retailer è di quasi 395 miliardi di dollari. Il titolo WMT è salito del 3% dall’inizio del 2023, sottoperformando il rialzo del 6% circa dell’indice S&P 500 nello stesso arco temporale. In premercato, le quotazioni cedono quasi il 4%.