Wall Street ancora attanagliata da paura Fed, occhio ai Treasuries. Soffre il Nasdaq. Il trend dei futures
Wall Street reduce da una sessione negativa, sulla scia dei timori che la Fed di Jerome Powell non abbia finito di alzare i tassi nella sua lotta contro l’inflazione.
Nella sessione di ieri il Dow Jones Industrial Average ha perso 198,78 punti, o il -0,57%, a 34.443,19 punti.
Lo S&P 500 ha ceduto lo 0,7% a 4.465,48, mentre il Nasdaq Composite ha chiuso in ribasso dell’1,06% a 13.872,47 punti.
Alle 7.30 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones arretrano dello 0,17%, i futures sullo S&P 500 scendono dello 0,22%, mentre i futures sul Nasdaq segnano un calo dello 0,33%.
Gli indici azionari Usa hanno pagato ieri soprattutto il balzo dei tassi dei Treasuries, scattato con le preoccupazioni sulle prossime mosse della Fed guidata da Jerome Powell.
In particolare, i tassi dei Treasuries Usa a due anni sono saliti di 6 punti base, oscillando al di sopra della soglia del 5%.
Stando al CME FedWatch, i trader scommettono su un nulla di fatto sui tassi, da parte della Fed, con una probabilità del 93%, nell’imminente riunione di settembre del Fomc, il braccio di politica monetaria della banca centrale Usa, in calendario i prossimi 19-20 settembre.
Tuttavia, la probabilità che la Fed torni ad alzare i tassi nel mese di novembre è salita nelle ultime ore al di sopra del 40%.
Il Nasdaq ha scontato in misura maggiore i timori di una Fed ancora sull’attenti sui tassi: tra i titoli peggiori, Nvidia e Apple, scesi ieri di oltre il 3%.